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I MACEDONI
L’età ellenistica STORIA
L’età ellenistica
La morte di Alessandro, dunque, non fermò la forza delle sue
idee. Nonostante la divisione del territorio, tutti i sovrani e i fun-
zionari macedoni continuarono a parlare il greco, che cominciò
a essere insegnato nelle scuole e diventò la lingua ufficiale
dei Regni ellenistici, cioè quella che si doveva usare per scrive-
re le leggi e tutti i documenti. L’affermazione del greco fece sì
che l’arte e le conoscenze dei Greci si diffondessero ovunque.
L’Ellenismo fu infatti un’epoca di grandi progressi.
L’arte conobbe un notevole sviluppo: scultori e architetti mi- LA DISCIPLINA
gliorarono ancora di più la loro tecnica, andando alla ricerca
dell’assoluta perfezione nei dettagli.
Nelle scienze, si approfondirono gli studi sulla Terra e il movi-
mento dei pianeti, tanto che gli astronomi capirono che la Terra
gira intorno al Sole; inoltre, il geografo Eratostene stabilì con Un capolavoro della scultura
precisione le dimensioni del nostro pianeta. ellenistica: il gruppo del Laocoonte.
Alessandria d’Egitto
Molte delle città fondate da Alessandro presero il suo nome. La più importante fu
Alessandria d’Egitto, costruita lungo il delta del fiume Nilo. In pochi anni vi furono
edificate numerose opere: templi, palazzi, scuole, strutture sportive...
La costruzione più imponente fu il Faro, una torre alta 120 metri circa. Sulla cima
bruciava un grande fuoco che veniva tenuto sempre acceso e che, attraverso un
complesso sistema di specchi, poteva essere avvistato dalle navi anche a 50 chilo-
metri di distanza.
STORIA IN AZIONE
Ad Alessandria
d’Egitto fu costruita
anche un’imponente
biblioteca, che diventò
la più grande del
mondo antico.
Svolgi una ricerca
sull’argomento e
scrivi un breve testo.
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