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FINALMENTE IN PIEDI
Milioni di anni dopo la comparsa dei primati, in alcune
zone dell’Africa le piogge cominciarono a diminuire.
La scarsità di acqua causò la scomparsa delle fore-
ste, che piano piano furono sostituite dalla savana.
In questo ambiente crescono pochi alberi, come le
acacie, e ci sono ampi spazi coperti di erbe.
Come conseguenza della scomparsa delle foreste, gli omi-
nini dovettero abituarsi a vivere a terra. Così la loro capacità
di alzarsi sugli arti posteriori si rivelò vantaggiosa perché
“in piedi” era più facile avvistare i predatori nella distesa
della savana. Gli ominini, dunque, impararono a camminare
su due piedi, cioè acquisirono l’andatura bipede.
In questa posizione, le mani restavano libere e potevano
essere usate per raccogliere il cibo, trasportare i piccoli o
gli alimenti.
Anche il piede si trasformò: non serviva più per appendersi
ai rami degli alberi ma come base d’appoggio, così l’alluce
cambiò posizione e non fu più opponibile alle altre dita.
MI PIACE CAPIRE
1 Rispondi.
Perché gli ominini della savana acquisirono l’andatura bipede?
Quali vantaggi aveva la posizione diritta?
Come cambiò il piede? Che cosa accadde all’alluce?
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