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il paleolitico
INSIEME È ME LIO!
Gli ergaster vivevano in gruppi composti da un
piccolo numero di famiglie ed erano molto uniti
tra loro. Infatti, avevano capito che in gruppo era
più facile catturare una preda.
Si aiutavano anche per difendersi e curare i figli.
Sebbene fossero nomadi, quando
si fermavano in un luogo gli
ergaster organizzavano dei piccoli
accampamenti ben organizzati:
c’era lo spazio dove dormire, la
zona del fuoco e quella riservata
alla produzione di utensili.
LA FORZA DEL IOCO
La vita degli ergaster era molto difficile per i continui cambiamenti
delle temperature e dell’ambiente. Eppure essi riuscirono a so-
pravvivere e a migliorarsi. Come mai? Gli studiosi pensano che
probabilmente ciò avvenne anche grazie al gioco!
Infatti, i piccoli ergaster “restavano bambini” più a lungo rispetto
agli ominini vissuti prima. Così avevano bisogno dei genitori per più
anni, ma potevano giocare per un tempo più lungo.
Giocando tra loro, facevano nuove esperienze e sviluppavano la
curiosità per ciò che li circondava: perciò miglioravano le proprie
capacità, che sarebbero state utili una volta diventati adulti.
MI PIACE CAPIRE
1 Rispondi.
Come era organizzato un accampamento dell’Homo ergaster?
Come mai gli ergaster riuscirono a sopravvivere e a migliorarsi?
Perché i piccoli di ergaster avevano più tempo per il gioco?
Perché il gioco era tanto utile?
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