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il fiume e il la o

’
LE ATTIVITÀ DELL UOMO

In montagna si costruiscono dighe per raccogliere
l’acqua dei fiumi e produrre così energia elettrica.

Dal letto dei fiumi, con macchine escavatrici si estrag-
gono sabbia e ghiaia per le costruzioni.

In pianura, i fiumi larghi e profondi sono navigabili e
perciò possono essere utilizzati come vie di comuni-

cazione. L’acqua dei fiumi è usata anche per irrigare
i campi e per le lavorazioni delle industrie.

Sui corsi d’acqua è praticata la pesca; soprattutto
vicino alle foci si è sviluppata l’acquacoltura, cioè
l’allevamento di pesci e molluschi.

L’acqua dei fiumi, resa potabile, viene distribuita alle
abitazioni.

Nelle zone vicino ai laghi, grazie alla temperatura

dolce, si possono coltivare la vite, l’olivo, i fiori e gli
agrumi (limoni, arance...).

Le attività principali, però, riguardano il turismo.
Lungo le sponde dei laghi sorgono perciò alberghi e

campeggi. Sull’acqua si praticano sport come la vela
e il windsurf. Traghetti e battelli trasportano i villeg-
gianti in gita oppure da un paese all’altro.

SE VIVI VICINO
LE ALLUVIONI
AL FIUME
Quando piove molto, i fiumi e i laghi O AL LAGO!

possono straripare: l’acqua esce dalle
Quali delle attività
sponde e allaga i terreni circostanti
descritte nella
provocando un’alluvione. Per proteggersi
pagina si praticano nel
dalle alluvioni l’uomo costruisce gli
luogo in cui abiti?
argini, cioè barriere che impediscono
all’acqua di uscire.

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