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LE PA      INE DA ASCOLTARE



                                                                PRONTO? PRONTO!





                                                       Quando il trillo del telefono avvisa che qualcuno vuole
                                                       mettersi in contatto con noi, diciamo «Pronto!».

                                                       Perché usiamo proprio questo termine? Naturalmente,
                                                       non certo per dire che siamo pronti a comunicare.

                                                       È un’abitudine che ci è rimasta dai tempi in cui telefonare
           OGGI LEGGE... LA CENTRALINISTA              era molto complicato. Infatti, quando il telefono era anco-

                Ascolta e guarda. Poi                  ra un’invenzione che muoveva i primi passi ed era raris-
                 ascolta di nuovo tenendo              simo averne uno in casa, non c’erano collegamenti diretti
                     il segno con il dito.             tra i fortunati possessori di un apparecchio. Bisognava

                                                       invece passare attraverso un centralinista, cioè una per-
                                                       sona che aveva il compito di smistare le telefonate.

               Il centralinista riceveva le richieste e, attraverso fili e
               spinotti, metteva in comunicazione chi chiamava e

               chi veniva chiamato. A quest’ultimo chiedeva: «Lei è
               pronto a parlare?». Allora poteva avvisare la persona

               rimasta in attesa dicendo: «Chi sta all’altro capo del
               filo è pronto.».

               Per guadagnare tempo, la frase finì per essere ridot-
               ta a una sola parola, appunto «Pronto?» e «Pronto!».
               Ancora oggi pronunciamo questa parola in modo

               piuttosto deciso. Anche questa abitudine si può spie-
               gare ricordando il passato.

               I primi a utilizzare il telefono infatti furono i pompieri e
               i poliziotti che, per motivi legati al loro mestiere, era-

               no abituati a usare un tono sicuro e un po’ autoritario.

                                                                       Maria Vago






                  MI PIACE... CAPIRE

                    Con l’aiuto dell’insegnante, continua tu a sottolineare nel testo le espressioni
                   e le parole-chiave, quindi spiega a voce la storia della parola pronto, che

                   usiamo telefonando.
                                                                                                                            143
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