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1    PROVA GUIDATA





                                   LETTURA E COMPRENSIONE: il testo espositivo


                                                       GLI ALBERI COMUNICANO?

                                   Secondo il dizionario, il linguaggio è la capacità di comunicare dell’essere uma-
                                   no. In quest’ottica, solo noi umani siamo in grado di parlare, perché il concetto
            Domanda B1             è limitato alla nostra specie.
                                   Ma se volessimo allargare ad altre specie la capacità di produrre messaggi, po-
                                   tremmo porci altre domande: gli alberi comunicano? Ma come?
                                   Non si può certo udirli, perché i loro toni sono decisamente sommessi.
                                   E lo scricchiolio dei rami che il vento sfrega l’uno contro l’altro e il fruscio delle

            Domanda B2             foglie?
                                   Si tratta senz’altro di suoni prodotti dagli alberi, ma poiché non sono emessi con
                                   la volontà di comunicare specifici messaggi, non si può parlare di linguaggio.
                                   Dobbiamo allora concludere che gli alberi non comunicano?



                                   ODORI PER COMUNICARE: LE ACACIE A OMBRELLO
            Domanda B3             Gli alberi comunicano in un altro modo: tramite le sostanze odorose.
                                   Risale ormai a quarant’anni fa un’osservazione compiuta nella savana africana.
                                   Qui le giraffe brucano la chioma delle acacie a ombrello, che non apprezzano
                                   per nulla tale trattamento.
                                   Per liberarsi dei grossi erbivori, nel giro di pochi minuti le acacie depositano so-
                                   stanze tossiche nelle proprie foglie. Le giraffe lo sanno e si rivolgono agli alberi
                                   vicini.
                                   Ma quanto vicini? Non molto, in realtà: i grossi quadrupedi passano davanti a
                                   numerose acacie ignorandole e riprendono il pasto non prima di aver percorso
                                   circa 100 metri.
                                   Il motivo è sconcertante: l’acacia da loro brucata esala come avvertimento un
                                   gas (in questo caso l’etilene) che segnala agli alberi della stessa specie presenti
                                   nei paraggi il pericolo che si avvicina.
            Domanda B4
                                   Le giraffe conoscono il trucco, ed è per questo che si spostano di molto nella
                                   savana, dove trovano alberi ancora ignari della loro presenza.
                                   Oppure procedono contro-
                                   vento. I  messaggi  olfattivi,
                                   infatti, vengono trasportati
                                   dall’aria agli alberi vicini, e
                                   se gli animali camminano
                                   contro la direzione del ven-
                                   to, trovano presto acacie
                                   che non sospettano la loro
                                   presenza.





                                            Le acacie a ombrello
                                             sono caratteristiche
                                           della savana africana.
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