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La LEGGENDA della regione                                                            Friuli-Venezia Giulia
                                                                                                                Pagine 36 e 37

                                       La Bora






                    Si racconta che...

                 Bora era una strega bruttissima, che viveva nelle
                 caverne del Carso perché nessuno potesse vederla.
                 La strega, infatti, aveva stretto un patto con gli abitanti
                 dei paesi vicini: d’estate non sarebbe mai uscita dalla

                 sua grotta, in modo da non spaventare con la sua terribile
                 faccia chi passeggiava per sentieri, prati e boschi.
                 Con l’arrivo dell’inverno, invece, sarebbero stati gli abitanti
                 dei paesi a restare chiusi nelle loro calde case, così che lei
                 potesse scorrazzare liberamente e arrivare fino al mare.
                 E allora... sfortunato chi decideva di uscire anche con la
                 brutta stagione: Bora non ne aveva pietà e lo trascinava
                 da una parte all’altra con le sue ventate gelide e potenti.


                    No, no... non è così!

                 Bora era una bellissima ninfa che abitava nei boschi del
                 Carso. Tanto tempo fa soffiava solo d’estate, per portare un
                 po’ di refrigerio a chi lavorava la terra sotto il sole cocente.
                 Un giorno, alcuni guerrieri decisero di stabilirsi da quelle
                 parti. Uno di loro, durante un litigio, uccise il dio a cui Bora
                 era tanto affezionata.
                 Da allora, la ninfa diventò nemica degli uomini e, per

                 vendetta, cominciò a soffiare gelida e con violenza,
                 per far sentire a tutti la sua fredda rabbia.


                 Strega o ninfa che sia, d’inverno la gente, prima di uscire di casa, guarda                                          ESERCIZI
                 dalla finestra per vedere se Bora stia “passeggiando” per le strade della città.





              1  Completa il testo sul fenomeno della bora con le parole indicate.
                      Alpi • scura • inverno • Trieste • sereno • Adriatico • est e nord-est

                 La bora è un vento freddo che soffia durante l’.................................................. . Arriva in Italia da

                 ..........................................................................., attraverso una interruzione delle .............................................. Giulie
                 chiamata “porta della bora”. Si dirige così verso il Mar .................................................... colpendo con

                 raffiche violente la città di ................................................. .
                 Esistono due tipi di bora: la bora chiara è accompagnata dal cielo ........................................................,
                 la bora .............................................................. è associata a un cielo nuvoloso, con temporali diffusi.

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