Page 42 - vocedellaterra_storia5
P. 42
I POPOLI DELL’ITALIA
I Celti
I Celti
STORIA
I Celti giunsero nell’Europa Centrale intorno all’800
I resti di un villaggio a.C. La zona in cui essi si stabilirono era montuosa ma
celtico in Spagna.
ricca di miniere di sale, un prodotto molto ricercato
nell’antichità.
I Celti erano molto abili nella lavorazione dei metalli e ciò
li rese esperti artigiani ma soprattutto ottimi guerrieri.
Grazie ai commerci e al forte esercito, i Celti arrivaro-
no a occupare un territorio molto ampio, che arrivava
verso nord fino alla Gran Bretagna e verso ovest fino a
Francia e Spagna.
Intorno al 400 a.C. si spostarono anche verso sud e
raggiunsero l’Italia, stabilendosi in una parte della Pia-
nura Padana.
I Celti erano suddivisi in tribù e non formarono mai uno Stato unitario,
tuttavia le tribù avevano tutte un’organizzazione sociale simile, lo stesso
modo di fare la guerra e la stessa religione.
La società e la guerra
Nella società celtica le donne avevano grande libertà: sceglievano chi
sposare e potevano possedere denaro e ricchezze personali anche dopo
il matrimonio. Spesso i figli non venivano allevati ed educati dalle madri,
La ricostruzione di un bensì affidati ad altre persone di famiglia. Per i Celti, infatti, la famiglia era
guerriero celtico. un concetto molto allargato e comprendeva anche i parenti più lontani.
Tutte queste persone formavano un clan guidato da un capofamiglia.
Nell’organizzazione sociale dei Celti, l’importanza di un clan era data so-
Per impressionare i nemici, prattutto dalla quantità di bestiame posseduto.
i guerrieri celti indossavano
elmi con grandi corna. Prima di andare in guerra, i clan più potenti si riunivano
per eleggere un re che aveva il compito di gui-
dare l’esercito. In guerra, i Celti non utiliz-
zavano particolari strategie di combat-
timento: solitamente si disponevano
in ordine sparso e si lanciavano
all’attacco in modo furioso.
Cercavano di spaventare il
nemico urlando e martellan-
do le armi contro gli scudi.
40