Page 12 - Favole a catena
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Il giorno dopo il
topo di campagna
andò in città e l’amico lo
fece entrare in una stanza
piena di ogni sorta di cibi
squisiti: pane, formaggio,
salame, fichi secchi, miele, frutta
e una infinità di legumi, dai fagioli alle fave.
– Qui sì che c’è da mangiare! – esclamò il topo
di campagna e con l’amico incominciò a rosic-
chiare un grosso pezzo di formaggio.
All’improvviso, la porta della stanza si aprì ed
entrò una donna: i due topi si nascosero velo-
cemente dietro un sacco di grano. La donna
prese tre panini croccanti e uscì.
I due topolini ripresero il pranzo interrotto, ma
dopo pochissimo tempo la porta si aprì di
nuovo ed entrò un uomo.
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