Page 28 - Favole a catena
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– Prova a guardare meglio... Avvicinati ancora! –
continuò l’asino.
Quando il muso del lupo fu a pochi centimetri
dalla zampa, l’asino gli sferrò un potente calcio,
che lo colpì proprio sui denti mandandolo a
rotolare tra i fiori del prato.
Mentre l’asino galoppava via, il lupo ragionò tra
sé sconsolato, scuotendosi di dosso margherite e
ranuncoli: – Mi sta bene! Mio padre mi ha
insegnato a fare il cacciatore e io mi sono
messo a fare il medico!
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