Page 41 - Favole a catena
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La formica e la cicala







                                      otto il caldo sole d’agosto

                                  Sla cicala  cantava senza
                                  interrompersi mai e si godeva

                                  le meravigliose giornate che
                                  l’estate le regalava.
                                  La formica, invece,  correva
            di qua e di là senza fermarsi, raccogliendo tutto

            ciò che avrebbe potuto esserle utile durante il
            lungo inverno ancora lontano.
            La cicala, vedendola così indaffarata, si sentiva

            in dovere di darle qualche buon consiglio e le
            diceva: – Fermati solo un momento, formica!
            Goditi il sole, lasciati accarezzare dall’aria fre-

            sca, fatti un bel sonnellino all’ombra di quel
            fiore e smettila di correre.
            La formica non la stava neppure ad ascoltare e

            continuava senza sosta a trasportare briciole e
            semi al suo formicaio.
            Dopo qualche tempo, arrivò l’inverno.




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