Page 25 - Le avventure di Tom Sawyer

L’intervallo per il pranzo non arrivava mai. Tom
guardava dalla finestra e avrebbe tanto voluto es-
sere là fuori. Che noia!
A un certo punto si ricordò dello scarabeo. Tirò

fuori la scatolina e liberò l’insetto. Guidandolo con
uno spillo, lo costringeva a cambiare continua-
mente direzione sotto gli occhi divertiti del suo
compagno di banco, e grande amico, Joe Harper.
Anche Joe prese uno spillo e cominciò a pungolare
lo scarabeo. Allora Tom prese la lavagnetta e con

il gesso tracciò una linea nel mezzo.
– Quando lo scarabeo sarà dalla tua parte, potrai
dirigerlo tu, se invece passa dalla mia allora tocca
a me – gli spiegò.

Si alternarono per un bel po’, ma a un certo punto
Joe riuscì a trattenere l’insetto sempre dalla sua
parte. Tom allora superò spazientito la linea e Joe
protestò. Tom replicò che in fondo lo scarabeo era
suo... Un gran colpo cadde sulle spalle di Tom e
uno altrettanto forte su quelle di Joe. I due ragazzi

erano stati tanto presi, dal gioco prima e dal litigio
poi, che non si erano accorti che il maestro si era
avvicinato e aveva assistito alla partita, interrom-
pendola poi in quel modo così “deciso”.

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