Page 112 - compiti per estate ita3 con narrativa
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              Un altra promessa





                          p  inocchio arrivò al paese che era



                          notte e diluviava. Tra le case scorse
                        quella della Fata. Com’era arrivata lì?
              Bussò alla porta. Dopo mezz’ora si aprì una

              finestra al quarto piano, l’ultimo, e si affacciò
              una grossa Lumaca con un lumicino sulla testa.
              – Chi sei? – chiese. – La Fata dorme,

              e non vuole essere svegliata.
              – Allora è viva! – esclamò
              il burattino. Poi aggiunse:

              – Sono io, Pinocchio.
              – Ah... Ora scendo e ti apro.
              – Presto, muoio di freddo.

              – Ragazzo mio, io sono una lumaca
              e le lumache non hanno mai fretta.
              Passarono due ore e la porta non si apriva.
              Pinocchio bussò di nuovo. Si aprì una finestra

              al terzo piano.
              – Ragazzo mio, io sono una lumaca e le lumache
              non hanno mai fretta.




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