Page 113 - compiti per estate ita3 con narrativa
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La finestra si richiuse. Suonò la mezzanotte,
poi l’una poi le due e la porta era sempre chiusa.
All’alba finalmente la porta si aprì
e apparve la Lumaca.
– Ho fame – gemette Pinocchio.
– Portami qualcosa da mangiare.
– Subito – disse la Lumaca.
La Lumaca tornò dopo tre ore e mez-
zo con un vassoio d’argento sulla
testa. C’erano un pane, un pollo ar-
rosto e quattro albicocche.
Il burattino vi si buttò avidamente,
ma rimase deluso. Il pane era di ges-
so, il pollo di cartone e le albicocche
di marmo. Forse per la delusione o
forse per la fame, svenne.
Quando rinvenne era disteso su un
divano, con la Fata accanto.
– Vedi, mi hai lasciato bambina e ora
potrei essere la tua mamma.
– Che bello! Allora ti chiamerò mam-
ma. È da tanto che sogno di averne
una anch’io. Ma come hai fatto a crescere così
in fretta? Dimmelo, vorrei crescere anch’io.
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