Page 86 - compiti per estate ita3 con narrativa
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l’abbecedario






                         G   eppetto, che non aveva un soldo, gli



                          ritagliò un vestito di carta, gli fece
                        delle scarpe di corteccia e gli modellò
              un cappellino con la mollica del pane.

              – Mi piaccio! – esclamò Pinocchio specchiandosi
              in una catinella d’acqua.
              – Ora mi manca solo l’abbecedario.

              Quello Geppetto non poteva farglielo. L’abbe-
              cedario, cioè il libro per imparare a leggere e
              a scrivere, bisognava comprarlo dal libraio.

              – E i soldi? Non ce ne sono... – sospirò Geppetto.
              Si infilò la vecchia giacca e uscì di corsa.
              Quando tornò aveva con sé l’abbecedario.

              Però non aveva più la giacca.
              – L’ho venduta perché avevo caldo –
              spiegò a Pinocchio. Ma il burattino,
              che aveva capito quel che era successo,

              gli saltò al collo e lo riempì di baci.
              Poi si avviò verso la scuola, ma da una piazza
              lontana arrivava una musichetta allegra.




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