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LE STAGIONI IN POESIA - L’ESTATEAVERA
 LE STAGIONI IN POESIA - LA PRIM  LE STAGIONI IN POESIA - L’ESTATE
                                                                                                               NEL CORSO
                                                                                                              DELL’ANNO


                 LA ZANZARA                                                          L’ASSIUOLO





                       Senza                                                          Venivano soffi di lampi
                       violenza                                                       da un nero di nubi laggiù:

                       o impazienza                                                   veniva una voce dai campi:
                       lei ronza                                                      chiù...
                       nella stanza,                                                  Le stelle lucevano rare
                       svolazza                                                       tra mezzo alla nebbia di latte:
                       a zonzo:                                                       sentivo il cullare del mare,
                       imprudenza,                                                    sentivo un fru fru tra le fratte.
                       anzi                                                           Giovanni Pascoli, Myricae
                       incoscienza,
                       demenza,

                       nell’azzurra sera,
                       essere senza
                       la zanzariera.

                       Roberto Piumini,
                       Dall’ape alla zebra,
                       Einaudi Ragazzi









                                                                                                    L’allitterazione e l’onomatopea
                         LESSICO                                 1   Quale consonante si ripete con molta frequenza

                                                                nella poesia “La zanzara”? Evidenziala.
                 Assiuolo: piccolo gufo, chiamato
                 anche “chiù” per via del suo                   • Quale rumore o suono ricorda questa lettera?
                 inconfondibile richiamo.
                                                                   .....................................................................................................................
                 Fratte: cespugli.
                                                                Ricordi? Questa ripetizione è l’allitterazione e i poeti

                      Rintraccia nella seconda poesia           la usano per esprimere una loro idea o un’emozione.
                    ciascuna delle espressioni
                    elencate e collegala al suo                  2   Quale gruppo di lettere si ripete nell’ultimo verso
                    significato, tenendo conto
                    del contesto.                               della poesia “L’assiuolo”? ..........................................

                 soffi di lampi       nebbia fitta              • Con questa onomatopea il poeta ha voluto creare:
                 nero di nubi         lampi minacciosi                il fruscio di qualcosa che si muove fra i cespugli
                                                                      un gioco di suoni
                 nebbia di latte      nubi cupe





                  LA POESIA                                                                                             219
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