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ORA SO COME FUNZIONA IL RACCONTO UMORISTICO

Leggi il testo, poi applica le tue conoscenze sul racconto umoristico per svolgere

le attività.

LO ZIO APPENDE UN QUADRO

Quando mio zio Podger doveva appendere un quadro, spediva uno dei bam-
bini a comprare cinquanta centesimi di chiodi, e poi un altro bambino a rag-
giungerlo per dirgli di quali dimensioni dovevano essere i chiodi, quindi pro-
seguiva a mettere in moto tutta la casa.
– Tu, Guglielmo, vai a prendere il martello, e tu, Tommasino, pren-
di la squadra! Mi occorrerà anche la scaletta, o forse sarà
meglio una sedia.
– Tu, Gianni, corri dal signor Goggles e digli così:
“Il mio papà la saluta tanto, vuol sapere come sta

con le gambe e la prega di prestargli la livella”.
– Tu, Maria, non te ne andare: bisogna compra-
re un pezzo di cordone. Tommasino, poi... Dov’è
Tommasino? Tommasino, vieni: prendi il quadro
e dammelo!
In quel momento il quadro sollevato gli sfuggiva
di mano, usciva dalla cornice, e lo zio, per salva-

re il vetro, si tagliava un dito. Allora si metteva
a saltellare per la stanza, cercando il fazzoletto.
Non trovava il fazzoletto: era nella tasca della
giacca, quindi tutti dovevano interrompere la ri-
cerca degli strumenti per mettersi a caccia della
giacca, mentre lui continuava a girare come una
mosca, ostacolando le ricerche.
Poi si sedeva, lamentandosi per il dolore e per l’i-

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