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L’EMOZIONE
                                                                                                            DI CRESCERE



                                                       Naturalmente ho subito inviato un disegno, allettata sia dai bi-
                                                       scotti sia dall’idea di vedere una mia opera, anche se piccola
                                                       come un francobollo, stampata da qualche parte.
                                                       Per alcune settimane ho controllato con ansia ogni nuovo gior-
                                                       nalino per cercare il mio disegno; non c’era mai, perciò ci sono

                                                       rimasta un po’ male.
                                                       Poi la scarlattina è passata, sono tornata a scuola e il concorso
                                                       dei biscotti è rimasto tra i ricordi.
                                                       Quando è arrivata la lettera doveva essere già estate, la scuola
                                                       era finita, i quaderni e le matite riposavano in un cassetto, in
                                                       attesa di una giornata di pioggia. La lettera diceva che avevo
                                                       vinto il primo premio al concorso dei biscotti, ma che avrebbero
                                                       dovuto verificare che fossi stata proprio io a realizzare il disegno.
                                                       Così andai a casa di una signora, una pittrice bionda e gentile,

                                                       dove, dopo una merenda squisita, ho disegnato molto, mentre
                                                       lei, silenziosa, mi guardava. Mi aveva dato dei bellissimi penna-
                                                       relli profumati che avevano colori molto brillanti.
                                                       La pittrice ha detto che le mie opere sembravano fatte da un

                         PARLARE                       adulto che vuole disegnare come un bambino.
                                                       Alla fine, hanno deciso di assegnarmi il primo premio: non mi
                      Fin da bambina, l’autrice        hanno regalato, ahimè, nessun biscotto, ma un viaggio a Milano
                    di questo testo amava              e una medaglia d’oro.
                    disegnare. Anche tu                La cosa non mi ha reso particolarmente felice. Avrei preferito di
                    hai delle passioni? Quali?
                    Come pensi di coltivarle           gran lunga ricevere i biscotti per posta, quando avevo la scarlat-
                    in futuro? Parlane                 tina, per poi festeggiare la vittoria privatamente con il mio gatto,
                    con i tuoi compagni.               sotto le coperte, succhiando caramelle.

                                                                          Nicoletta Costa, in Quando avevo la tua età, Fabbri Editori

                         SCRIVERE


                      Completa.

                    Durante la permanenza obbligata in casa dovuta alla .............................................................., l’autrice legge

                    molti ...................................................... . Uno di questi organizza .........................................................................................
                    .................................................................................: i disegni migliori verranno .......................................................................

                    e i loro autori riceveranno in premio ................................................................................................................................... .
                    L’autrice partecipa al concorso e, tempo dopo, le viene comunicato che .............................................................,

                    ma deve dimostrare .................................................................................................................. . Perciò, va a casa di una
                    pittrice che la osserva disegnare. Alla fine, l’autrice vince ........................................................................................

                    e .........................................................................................., ma avrebbe preferito ................................................................. .


                                                                                                                         55
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