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IN UNA FRASE
USARE LA PUNTE IATURA
Come già sai, le pause tra una frase e l’altra sono
indispensabili per rendere i nostri discorsi comprensibili.
Per lo stesso motivo nei testi scritti usiamo i segni
di punteggiatura.
1 Evidenzia i segni di punteggiatura, poi leggi il racconto rispettando le pause.
Una partita nel fiume
Anna ha trovato un sassolino tondo sul greto di un Il punto fermo . chiude
fiume: sembra una pallina... Mentre sta per mettere il una frase o una parte
sassolino in tasca Anna sente una voce: – Bambina, del discorso. Indica
ci restituisci il nostro sasso, per favore? una pausa lunga.
Anna vede un pesciolino azzurro sporgere dall’acqua La virgola , indica una pausa
del fiume: – Il vostro sasso?! – chiede stupita. breve.
Il pesciolino spiega: – Sì, quel sassolino tondo. Io e
i miei amici stavamo giocando ad Acchiappasasso Il punto interrogativo ? chiude
e quel salame di Trottello, per sbaglio, ha buttato la una frase che esprime
palla sulla riva. una domanda.
– Acchiappasasso? E che gioco è? – domanda Anna. I due punti : introducono
– È un gioco divertentissimo: un pesce scappa con il discorso diretto (in questo
il sasso e tutti gli corrono dietro. caso sono seguiti dal trattino
– E poi? o dalle virgolette) oppure una
– E poi niente. Quando il pesce si stufa lascia il sasso spiegazione o un elenco.
e lo prende qualcun altro. I tre puntini di sospensione ...
Anna ride: – E chi vince? indicano un discorso lasciato
– Vincere? Nessuno! Tra noi pesci l’importante è in sospeso: creano perciò
giocare, non vincere. Vuoi farci da arbitro? un senso di attesa.
Anna è tentata: – Farvi da arbitro? E cosa dovrei fare?
– Niente! – risponde il pesciolino tutto allegro. Il punto esclamativo ! si trova
– L’arbitro guarda e quando è stanco va a casa a alla fine di frasi o parole che
fare merenda. esprimono situazioni particolari:
– Sembra facile... – dice Anna. – Va bene, ci sto! sorpresa, gioia, dolore, rabbia,
paura, comando...
Stefano Bordiglioni, Storie per te, Einaudi Ragazzi
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