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COME SI FA?









                                                                        SECONDO LUPO  (con voce sofferente)

                                                                         – Chi mi ha buttato la cenere negli occhi?
                                                                         Un po’ di acqua dalla tinozza, presto!
                                                                         (Passa ancora qualche secondo.)

                                                                         SECONDO LUPO – Ma chi c’è nell’ac-
                                                                         qua? Mi ha pizzicato il naso!  (Il lupo ri-

                                                                         compare sulla scena, impaurito.)
                                                                         SECONDO LUPO – In casa nostra ci so-

                                                                         no i diavoli! Il camino starnazza, la ce-
                                                                         nere schizza, l’acqua pizzica! Fuggiamo,

                                                                         fratelli, fuggiamo via!
                                                                        (I tre lupi fuggono correndo ed escono.
                                                                      Torna in scena il narratore.)

                         NARRATORE – La casa tornò tranquilla. I quattro amici ripresero il sonno e il
                         giorno dopo, di buonora, si misero in cammino. Chissà, forse un giorno anche

                         voi incontrerete l’uovo che cammina a piccoli passi (l’uovo entra in scena), l’a-
                         natra che zampetta (l’anatra entra in scena zampettando, si accoda all’uovo),
                         il gallo che gonfia il petto  (entra in scena il gallo, si mette dopo l’anatra) e il

                         gambero che va un po’ in avanti e un po’ all’indietro (entra in scena il gambero
                         e si mette in coda): loro sono ancora in giro per il mondo, a vedere com’è fatto.

                                               adatt. da N. Caputo e S. C. Bryant, Storie per tutti i giorni, Einaudi Ragazzi




                          come si legge un testo teatrale

                           Insieme ai compagni, in gruppi di otto, distribuite le parti
                           e leggete ad alta voce il testo teatrale. Ricordate che:
                              ciascun testo preceduto dal nome del personaggio rappresenta

                             una battuta, cioè un intervento parlato;

                              i nomi dei personaggi, scritti in stampato maiuscolo, servono solo
                             per sapere a chi tocca leggere, ma non devono essere pronunciati;


                              e parti scritte tra parentesi indicano movimenti e gesti che i
                             l
                             singoli personaggi devono compiere: se non si sta rappresentando
                             la scena, vanno letti con un tono più basso.

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