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FANTASTICO!

SCARPE PER IL CALZOLAIO

C’era una volta un calzolaio al quale gli affari andavano male,
tanto che gli era rimasto il cuoio per un solo paio di scarpe.

Quella sera l’uomo tagliò il cuoio per realizzare l’ultimo paio di
scarpe e pensò di cucirle l’indomani. La mattina dopo, non riu-

scì a credere ai propri occhi: le scarpe erano già pronte! Un
cliente pagò una bella cifra per averle!

La cosa si ripeté nei giorni successivi: il calzolaio tagliava il
cuoio, lo lasciava sul tavolo e trovava le scarpe pronte il giorno

dopo. Ben presto ebbe abbastanza denaro per vivere bene.
Una sera l’uomo disse alla moglie: – Questa notte restiamo
alzati: mi piacerebbe sapere chi sono i nostri benefattori.

Arrivarono due omini. Addosso avevano vestiti leggeri e
logori. Nascosti dietro la porta, il calzolaio e la moglie li

videro lavorare tutto il cuoio, poi uscire trotterellando.
Al mattino la donna disse al marito: – Quegli omini
avranno freddo, solo con quelle vesti: cucirò per loro

camicia, gilè e calze. Tu pensa alle scarpette.
Una sera, al posto del cuoio posarono sul tavolo i

regali che avevano preparato. Gli omini li indossa-
rono, uscirono tra capriole e saltelli e non tornarono

più. Il calzolaio e la moglie ormai avevano quanto
serviva a stare bene per il resto della vita, così gli

omini andarono ad aiutare qualcun altro.
Francesca Lazzarato, Mille anni di storie della buonanotte, Edizioni EL

NUOVE PAROLE

Leggi e collega ogni espressione al suo significato. Usa i numeri.

1 Non si perse d’animo. Una grossa somma di denaro.

2 Non riuscì a credere ai propri occhi. Si fece coraggio.

3 Una bella cifra. Non gli sembrò vero.

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