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RITORNO
                                                                                                               A SCUOLA


                       UNA MATITA MAGICA




                 È appena suonata la campanella delle quattro e mezzo.
                 Camilla esce da scuola e si dirige correndo verso casa. Tutt’a
                 un tratto, scivola su qualcosa di duro e di tondo e in men che                Il fatto-chiave
                 non si dica si ritrova a gambe all’aria.

                 – Accidenti! – esclama. – Una matita! Quasi quasi mi rompevo                   1
                                                                                                    All’inizio del testo è

                 la testa!                                                                     stata sottolineata la frase
                 La bambina raccoglie la matita, la mette in tasca e riprende la               che indica il fatto-chiave,
                 corsa. Ma una vocetta la fa sobbalzare: – Senti un po’! Credi                 cioè la frase che:

                 che sia bello ritrovarsi in fondo a una tasca tutta appiccicosa                     spiega dove va Camilla
                 e piena di briciole?                                                             quando esce da scuola
                 Camilla si volta, ma non c’è nessuno, la strada è deserta.                          racconta il fatto che fa
                 Sta per rimettersi in cammino, quando la vocetta si fa                           partire tutta la storia
                 sentire di nuovo: – Allora, mi tiri fuori sì o no? Sof-                            ci fa divertire
                 foco qui dentro!

                 Camilla, perplessa e anche un po’ preoccupata, si
                 domanda se ha sentito bene...
                 – Non aver paura. Sono io, la matita! Sono magica.
                 Dopo essersi assicurata che nessuno la possa vede-

                 re, la ragazzina si decide a infilare la mano in fondo
                 alla tasca. Tira fuori la matita e la guarda diffiden-
                 te: è rossa con una gomma all’estremità... Proprio
                 niente di speciale... Tuttavia Camilla deve arrender-
                 si di fronte all’evidenza: parla!
                 – Sono una matita magica – ripete la matita, tutta

                 orgogliosa.
                 – Perché sai parlare? – chiede Camilla, a poco a
                 poco abituandosi all’idea che non è un sogno.
                 – Oh, non solo – risponde la matita dandosi un’aria

                 importante. – I disegni che faccio diventano veri.
                 Se mi fai disegnare una caramella, per esempio, la
                 caramella esce dal foglio e puoi mangiarla...
                 Henriette Bichonnier, Camilla e la matita magica, Einaudi Ragazzi
                                                                                                  Leggi il testo ad alta voce
                                                                                                con due compagni.
                         SCRIVERE                                                               Tu interpreterai Camilla,
                                                                                                i tuoi compagni saranno
                      Tu che cosa faresti se avessi una matita con gli stessi poteri            il narratore e la matita.
                    magici di quella trovata da Camilla? Racconta sul quaderno.                 Poi invertite i ruoli.




                IL TESTO NARRATIVO                                                                                       29
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