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SCRIVO IL RACCONTO FANTASTICO

QUEL FATTO INCREDIBILE CHE...

In questo racconto fantastico, ciò che immagina il protagonista
si realizza e tutto si trasforma...

Il sogno diventa realtà

Era inverno. Il cielo era scuro, pioveva. Sebastiano in classe si mise
a fantasticare a occhi chiusi.
Era sulla spiaggia, il sole splendeva. La classe poco per volta si tra-

sformava. Il mare andava e veniva fra i banchi, gli scolari avevano i
piedi nell’acqua.
I banchi erano diventati scogli e la cattedra del maestro era coper-
ta di alghe e di schiuma. C’erano dei gabbiani che stridevano. Un
veliero attraversò la classe e, spinto dai remi, avanzò nel corridoio.
I bambini ridevano felici e facevano castelli di sabbia. L’acqua iniziò
a salire. Perciò il maestro si rifugiò sulla sua cattedra-scoglio agitando
un fazzoletto per chiamare aiuto. I bambini si divertivano un mondo.
D’un tratto si udì la sirena di un battello.
Sebastiano aprì un occhio: – Che c’è? Che c’è?
La sabbia sparì, gli scogli ritornarono banchi di scuola e il mare si ritirò.

Yak Rivais, Calma e sangue freddo!, Emme Edizioni

Inventa un racconto fantastico che inizi nella tua classe, in una giornata normale.
Puoi scrivere in prima persona oppure in terza persona.
Segui la traccia con le domande-guida e scrivi sul quaderno le tue idee.

1. Descrivi la situazione iniziale.
Che giorno è? Com’è il tempo? Chi è il protagonista? Che cosa sta facendo? Come si sente?

A un tratto succede un fatto strano e tutto cambia. La situazione diventa fantastica.
Che cosa accade di straordinario? (Inserisci l’elemento fantastico.)

2. Ora occupati dello sviluppo, cioè del racconto vero e proprio.
Che cosa accade in seguito?

3. Infine, inventa una conclusione in cui tutto torna alla normalità.

ARRICCHISCO

Sviluppa il tuo racconto sul quaderno arricchendolo con alcuni dialoghi.

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