Page 65 - LIBROAGENDA 4_Letture

I
DI
IL DIARIO
L
I
O
R
A
Non voglio essere gelosa
O
ME FUNZIONA
2 febbraio C COME FUNZIONA
Eccomi qui, ho una valanga di emozioni e sentimenti nel cuore che il diario
mi travolgono in ogni momento della giornata. Queste pagine di diario
Com’è complicata la vita! In questi giorni, poi, ancora di più. Provo a raccontano soprattutto:

scacciare dalla mente i brutti pensieri, ma non ci riesco. So che non i sentimenti e le
devo essere gelosa, di mia sorella per di più! riflessioni personali
della protagonista
Mi vergogno solo all’idea! Da un po’ di tempo ho l’impressione che gli eventi dell’infanzia
mia madre riservi a Irene molte più attenzioni che a me. Le chiede di Irene
sempre se sta bene, se ha bisogno di un vestito nuovo; le suggerisce
un taglio di capelli più adatto al suo viso, l’abbraccia e la incoraggia Leggendo il nome
dell’autore, puoi capire
a fare progetti per il futuro. Tutte cose che, prima che Irene venisse che si tratta di un diario:

adottata, diceva e faceva solo a me. Insomma, mi sento un po’ vero
trascurata e non posso fare a meno di soffrirne. inventato

4 febbraio
Non voglio essere gelosa di Irene e reagisco a questo sentimento
quasi con rabbia. Oggi le ho detto che sono contenta che la
mamma le dedichi tante attenzioni.

Irene mi ha risposto che si sente molto amata, e che
anche lei vuole un gran bene alla mamma: è la mamma
che per tanti anni aveva sognato di ritrovare.
Poi mi ha abbracciata e ha detto: – E lo devo a te,
Valentina. Se non ci fossimo incontrate, chissà dove
sarei in questo momento.
Allora mi sono messa a piangere. E lei, ovviamente,
mi ha chiesto perché. Io ho taciuto per un attimo,
poi le ho detto che era per l’emozione, e perché ero

contenta. Lei sembrava dubbiosa, ma mi ha sorriso
e mi ha abbracciata di nuovo.

Angelo Petrosino, Il diario segreto di Valentina, Piemme Junior

Life Skills Siamo fratelli!

Quello tra fratelli e sorelle è un legame forte, che si
costruisce giorno dopo giorno in famiglia, anche se non si
è nati dagli stessi genitori: sei d’accordo?
Parlatene tutti insieme in classe con l’aiuto dell’insegnante.

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