Page 111 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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IL DIARIO




               6 novembre 1999
               Oggi un mare di ricordi e vento che soffia dal passato.
               Erano giorni che navigavamo chiusi in questa nave-classe                            LA VIDEOLETTURA
                                                                                   OGGI LEGGE
               e così oggi, prima giornata di sole dopo tanto tempo, il                             Ascolta la voce e

               capitano ha deciso di farci scendere a terra. Cioè siamo                  il capitano  guarda le espressioni
               usciti a fare una passeggiata e abbiamo visto un po’ di                              e i gesti dell’attore.
               cose davvero interessanti.
               Siamo stati in un posto qui vicino, subito dietro alla scuola, però          Leggo      AD ALTA VOCE
               io a giocare lì non ci vado mai e così non lo conoscevo. Per arri-             Rileggi come hai visto fare
               varci bisogna passare su un ponticello che attraversa un canale.               nel video. Tieni un tono
               Subito di fianco al ponte, proprio vicino all’acqua, ci sono tre o             lieve e allegro come i fatti
               quattro buche di cemento.                                                      che vengono raccontati.
                                                                                              Dall’intervento di Manuel
               Valentina ha chiesto al maestro a che cosa servissero e lui ci ha              in poi, usa le pause e le

               spiegato che, fino a qualche anno fa, servivano a lavare i panni.              espressioni del volto per
               – Ma come facevano a infilare lì dentro le lavatrici? – ha chiesto             dare al racconto un tono
               quello sciocco di Manuel.                                                      un po’ umoristico.
               Capitan Quinto allora ha provato a fare la faccia da arrabbiato,
               però gli veniva da ridere e non ci è riuscito. Poi ha spiegato a
               quel salame che quei buchi non erano per le “lavatrici-macchine”,
               bensì per le “lavatrici-donne” (che poi sarebbero le “lavandaie”).

               Lì entravano con le gambe le donne che andavano al fiume per
               lavare i panni a mano. Manuel ha fatto «Aaahhh!!!», ma si vedeva
               benissimo che non aveva capito niente.
               Allora Capitan Quinto è saltato giù in uno dei buchi e ha fatto
               finta di sbattere e strisciare uno straccio sulle pietre e nell’acqua.
               Manuel finalmente ha capito, però non ci ha creduto.
               Tutto sommato anche per me è un po’ così: so che quello che
               racconta il maestro è successo davvero, però sono cose così
               lontane nel tempo che sembrano favole.

               Stefano Bordiglioni, Il capitano e la sua nave, Einaudi scuola








                                                               VERSO I COMPITI DI REALTÀ


                                                                   Lavorate insieme per tenere il diario di bordo della
                                                                  vostra classe. Distribuitevi i compiti in modo che,
                                                                  a turno, ci sia un gruppo che si occupa di annotare
                                                                  i fatti più importanti e un altro che raccoglie
                                                                  eventuali disegni o materiali che possano arricchire
                                                                  le pagine. Poi, giorno per giorno, scrivete insieme
                                                                  la vostra pagina di diario.

                                                                                                                              109
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