Page 180 - PAROLA DI LIBRO 4 - GRAMMATICA
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SINTASSI
I SEGNI DI PUNTEGGIATURA
La leggenda delle lucciole
Le lucciole, una volta, non avevano il lanternino:
infatti, volavano di giorno nei prati e nel grano
come tutti gli altri insetti.
Un giorno, una lucciola udì un contadino che
diceva: – Che bel campo di grano! Qui c’è un
tesoro più prezioso dell’oro...
La lucciola raccontò tutto alle sue compagne e
insieme decisero di cercare il tesoro del campo
di grano.
– Non possiamo cercare il tesoro di giorno, ci
vedrebbe il contadino. Dobbiamo farlo di notte: ma come faremo? – si chiesero.
– Ognuna di noi porterà una lanterna! – decisero di comune accordo.
Così fecero e la notte, nel campo, si videro sbucare tante piccole lucciole in cerca del
tesoro; ancora oggi lo stanno cercando.
Piero Bargellini, Guida sì, De Agostini
I segni di punteggiatura servono a rendere più chiaro un testo e ne facilitano
la lettura: il loro compito è quello di segnalare le pause o di indicare il tono
con cui leggere una frase.
Ogni segno di punteggiatura ha una propria funzione e delle regole che
suggeriscono come usarlo correttamente.
IL PUNTO FERMO indica una pausa
lunga tra una parte del testo e un’altra;
dopo il punto fermo deve essere usata
l’iniziale maiuscola. Il temporale era finito.
Il riccio passeggiava nel prato.
IL PUNTO INTERROGATIVO si pone Questa torta è squisita!
alla fine di una domanda diretta. Mi daresti la ricetta?
IL PUNTO ESCLAMATIVO aiuta
a esprimere uno stato d’animo o
un’emozione oppure un comando.
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