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I Greci
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Atene
1 Completa il testo sottolineando ogni volta l’alternativa corretta.
Atene era una città dell’Attica / del Peloponneso. In origine, come
le altre poleis, fu governata dal demos / dagli aristocratici. Il demos,
composto da contadini, artigiani e commercianti / schiavi, però, si ribellò
e riuscì a ottenere più diritti. Con le riforme di Clistene / del Consiglio
il diritto di voto / proprietà in assemblea fu infatti esteso a tutti
gli uomini e le donne / gli uomini che abitavano ad Atene Resti degli edifici
dell’acropoli.
e avevano compiuto i vent’anni.
2 Rifletti su ciò che hai imparato studiando la democrazia ateniese e rispondi alle domande.
Che cosa significa la parola “democrazia”?
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Perché quella di Atene può essere considerata una democrazia, nonostante fossero
esclusi dal governo della città le donne, gli stranieri e gli schiavi?
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3 Leggi il testo che spiega come avvenivano le votazioni in assemblea, poi indica con una X
se ogni affermazione è vera (V) o falsa (F).
La votazione in assemblea avveniva per alzata di mano.
L’assemblea poteva anche decidere di concedere la cittadinanza
a uno straniero, per i suoi eccezionali meriti verso la città di Atene:
occorrevano, però, almeno 6 000 voti favorevoli. In questo caso
si votava con un piccolo gettone in pietra. Ogni partecipante ESERCIZI
all’assemblea deponeva il suo gettone nell’urna dei voti favorevoli
o in quella dei voti contrari. Le urne consistevano in due vasi
di coccio. Finita la votazione, i vasi venivano rotti e i funzionari Il gradino su cui salivano gli
procedevano alla conta dei voti. Ateniesi per parlare durante
l’assemblea.
La votazione per alzata di mano era riservata a casi eccezionali. V F
Il voto per concedere o non concedere la cittadinanza a uno
straniero veniva espresso con un gettone. V F
I gettoni erano deposti in vasi di coccio. V F
I funzionari contavano i voti osservando in quale vaso veniva
deposto ciascun gettone. V F
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