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I Romani
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Mestieri e professioni
1 Leggi i testi, poi rispondi alle domande.
Gli agricoltori, gli artigiani
Gli agricoltori della penisola italica coltivavano soprattutto i cereali. Quando
il grano cominciò a essere importato da alcune province, come la Sicilia e
l’Africa, i contadini si dedicarono anche alla coltivazione della vite e dell’olivo.
Venivano allevati bovini per i lavori agricoli, la carne e il latte, cavalli
per il trasporto, ovini per il latte e la lana, asini come animali da soma.
Gli strumenti agricoli erano realizzati dai fabbri, che producevano anche
armi, corazze e attrezzi come forbici e rasoi. Con l’argilla i vasai realizzavano
anfore e orci.
Quando i contadini della penisola italica aggiunsero la coltivazione della vite
e dell’olivo a quella del grano? ........................................................................................................................................................................
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Che cos’è l’orcio? Rispondi con l’aiuto del dizionario.
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I medici, gli avvocati
Per lungo tempo Roma non ebbe veri e propri medici: i primi furono quelli
greci, che arrivarono a Roma a partire dal 200 a.C. circa. I medici ricevevano
i pazienti in botteghe adibite a semplici ambulatori e non godevano di molta
considerazione. L’unica professione ritenuta degna del cittadino romano
era infatti quella di avvocato, perché chi la esercitava poteva fare carriera
in politica e nell’esercito.
L’avvocato teneva davanti ai giudici un discorso, detto “arringa”, in cui ESERCIZI
difendeva la persona accusata: rivelava così la sua abilità nell’oratoria, l’arte
di parlare in pubblico. Se la persona accusata veniva assolta, l’avvocato non
pretendeva denaro. Sapeva che la vittoria nel processo avrebbe aumentato
la sua popolarità e, quindi, la possibilità di essere eletto a una carica
pubblica: era questa la ricompensa più importante. Marco Tullio Cicerone
fu un famoso avvocato.
Dove i medici svolgevano la propria attività? ....................................................................................................................................
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Perché, in caso di vittoria nel processo, l’avvocato non chiedeva denaro alla persona che
aveva difeso? ......................................................................................................................................................................................................................
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