Page 28 - LE AVVENTURE DI GIAN BURRASCA
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Lei si è avvicinata al pianoforte, poi con un salto
è corsa alla porta di casa, gridando a più non
posso: – Aiuto! Aiuto! Aiuto!
Hanno incominciato a entrare in casa i vicini,
che non ap pena guardavano sopra il pianoforte si
mettevano a urlare.
Io sono scoppiato a ridere: – Non vedete che è
semplicemente un’anguilla?
Che sciocchi! Tanto chiasso per
un’anguilla, che poi mangiano con gusto
quando viene portata in tavola cucinata e condita.
Mi hanno detto che sono stato cattivo perché ho
spaventato Virginia.
È sempre la solita storia: anche se ho la sfortuna
di avere una sorella che non distingue un’anguil-
la da una vipera, la colpa è sempre mia!
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