Page 9 - LE AVVENTURE DI GIAN BURRASCA
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Io, naturalmente, gli ho subito dato il mio diario e
lui ha incominciato a leggerlo a voce alta, davanti
alla nostra famiglia.
All’inizio tutti ridevano, ma
quando ha cominciato a
leggere il pezzo che ho
copiato dal diario di Ada,
mia sorella si è messa
subito a gridare e ha
cercato di strappargli il
giornalino di mano. Lui ha
voluto arrivare fino in fondo
e poi mi ha domandato:
– Per ché hai scritto tutte queste sciocchezze?
Io gli ho risposto: – Non sono sciocchezze, le ho
copiate dal diario di Ada, che è più grande di me,
ha più giudizio e quindi sa quello che dice.
Appena ho finito di parlare, il signor Capitani si è
alzato dalla poltrona e se n’è andato via serio serio,
senza saluta re nessuno. Che maleducato!
La mamma, anziché prendersela con lui, se l’è pre -
sa con me e mia sorella Ada si è messa a piangere
come una fontana.
Brutta serata... Sarà meglio che vada a letto!
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