Page 34 - Le avventure di Tom Sawyer
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Quando Tom arrivò finalmente a casa, la notte era
quasi passata. Si intrufolò nella stanza e si infilò
svelto nel letto, rallegrandosi che Sidney dormisse
della grossa. Sid in realtà fingeva di dormire!
Il mattino dopo Tom si svegliò molto tardi.
Perché nessuno l’aveva chiamato, tormentandolo
affinché si alzasse?
Preoccupato, scese di sotto. Zia Polly, suo fratello
Sid e la cugina Mary avevano ormai terminato di
fare colazione. Nessuno lo sgridò, nessuno gli ri-
volse uno sguardo, nessuno rise alle sue battute
spiritose. Tom aveva il cuore pesante.
Quando la zia lo chiamò in disparte, era quasi
contento all’idea di beccarsi una punizione. La zia
non lo punì; pianse invece e gli domandò perché la
faceva tanto soffrire. Gli disse che da quel momento
poteva fare tutto quello che voleva, tanto lei aveva
rinunciato a ogni speranza.
Per Tom questo fu peggio di mille punizioni. Pianse,
chiese perdono, promise di cambiare... Sentiva però
che la zia non gli credeva fino in fondo.
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