Page 70 - Le avventure di Tom Sawyer

Quando però la famiglia del giudice Thatcher tornò
dalle vacanze, fu Becky a prendere il primo posto
nella mente di Tom. Insieme si divertirono tantis-
simo a giocare a nascondino e a guardie e ladri con

gli altri bambini del villaggio.
Becky riuscì a convincere i suoi genitori a organiz-
zare un picnic al di là del fiume. Lei, al ritorno,
avrebbe passato la notte in casa di Susy Harper,
un’amica che abitava molto più vicino all’approdo
del traghetto.

Il gruppo dei bambini e dei ragazzi dai cinque ai
vent’anni (gli adulti non erano ammessi) salì sul
traghetto a vapore che attraversava il fiume.
Sbarcarono qualche chilometro più a valle, in una

insenatura circondata dalla foresta e da alte pareti
di roccia. Dopo molti giochi e schiamazzi, affamati,
si precipitarono sui buoni cibi che avevano con sé.
Poi si riposarono all’ombra, chiacchierando. Poi
qualcuno gridò: – Chi ci sta a esplorare la grotta?
Furono tutti d’accordo. Vennero distribuite delle

candele, i ragazzi scalarono una collina e si trova-
rono davanti all’ingresso della grotta. Il portone di
quercia era aperto. Dentro c’era freddo e umido: le
pareti trasudavano goccioline. Si incamminarono
lungo la galleria principale, reggendo le candele.

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