Page 86 - Le avventure di Tom Sawyer

Quando il portone della grotta fu aperto, un maca-
bro spettacolo si presentò al giudice, a Tom e agli
uomini che si erano uniti alla spedizione.
Joe l’Indiano giaceva morto. La lunga lama del suo

coltello era stata spezzata nel tentativo di spaccare
la roccia e scalfire la robusta trave sotto il portone.
C’erano anche resti di pipistrelli, che però non
erano bastati a tenerlo in vita. Joe era morto di fame
e di sete. Tom, che riusciva a capire quanto doveva
aver sofferto, era turbato. Ma nello stesso tempo

era sollevato: che bello sapere che non doveva più
temere la sua vendetta!

Qualche giorno dopo, Tom andò anche a trovare

il suo amico Huck. Doveva dirgli una cosa molto
importante.
– Huck, il tesoro è nella grotta!
– Stai scherzando o dici sul serio?
– Dico davvero! Sei disposto a venirci con me?
– Ci puoi scommettere, se però non c’è rischio di

perdersi...
– Non c’è nessun pericolo.
I due ragazzi presero in prestito una barca e, armati
di qualche provvista, di spaghi per aquiloni e di
una scorta di quegli affari di nuova invenzione

84