Page 125 - compiti per estate ita3 con narrativa
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Ed ecco che sbucò davanti a lui un’enorme
bocca ornata di tre file di denti aguzzi.
Era lui, il terribile pescecane di cui si è già
parlato nella storia! Quella bocca spaventosa gli
andava incontro alla velocità del fulmine! Il
mostro risucchiò l’acqua e ingoiò il burattino.
Quando Pinocchio, mezzo intontito dall’urto, si
riprese, non capiva dove fosse finito. Era tutto
buio. A intervalli regolari gli arrivava sulla fac-
cia un soffio potente. Il respiro del mostro! Ma
allora si trovava dentro la sua pancia!
– Oh, povero me! Chi mi salva? – invocò.
– E chi vuoi che ti salvi? – rispose
una vociaccia scordata.
– Chi sei?
– Sono un Tonno,
inghiottito come te
dal pescecane.
– E ora che cosa si fa?
– Si aspetta che ci digerisca. In fondo,
per un Tonno, non c’è molta differenza tra morir
sott’acqua o sott’olio.
– Io non voglio essere digerito, voglio fuggire!
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