Page 127 - compiti per estate ita3 con narrativa
P. 127
– Ti riconobbi anch’io, ma il mare era grosso e
rovesciò la barca. E il pescecane mi ingoiò.
Sono chiuso qui dentro da due anni, che mi son
parsi duecento.
– Come sei riuscito a sopravvivere per tutto que-
sto tempo?
– La burrasca fece affondare anche una nave
che trasportava merci. Il pescecane, che quel
giorno aveva una gran fame, la inghiottì. Per
fortuna c’era un carico di carne in scatola,
candele, uva passa, bottiglie di vino, zucchero...
Ecco perché non sono morto di fame. Ma ormai
sono agli sgoccioli. Questa è l’ultima candela.
57