Page 128 - compiti per estate italiano4 con narrativa
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Il lucernario però era troppo
stretto per sgusciare da lì e
le finestre erano chiuse da
inferriate. E comunque, an-
che se fossi riuscito a uscire
e salire sul tetto, sarei morto
lì sopra di fame e di sete.
Improvvisamente qualcosa
strisciò contro la parete con
gli anelli. Una scossa, e la
stanza cominciò a muoversi,
come trascinata.
Legai un fazzoletto alla
punta di un bastone e lo feci
sporgere dal lucernario,
sventolando quella bandie-
ra improvvisata e urlando a
squarciagola. Ma non ci fu
risposta e presto rinunciai a
quell’inutile fatica.
Dopo circa un’ora, la casetta
urtò contro qualcosa di du-
ro. Ruzzolai, senza farmi
male grazie all’imbottitura.
Sentii che stavo salendo.
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