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                                                                                                              DAL MONDO


                                                               La campagna si stava allagando e si vedevano gli animali
                                                               correre verso le colline lontane.
                                                               La maestra guardava fuori e corrugava la fronte. La stra-
                                                               da verso il villaggio era un fiume, ormai. L’acqua stava
                                                               cominciando a salire verso il cortile della scuola.
                                                               Pioveva sempre, l’acqua si sollevava e le pareti di fango
                                                               cominciavano a diventare scure.

                                                               La maestra fece uscire i bambini perché aveva paura che
                                                               la struttura crollasse.
                                                               Infatti, poco dopo, i muri caddero e l’acqua portò via il
                                                               fango sciolto.
                                                               La maestra aiutò i bambini più piccoli a salire sull’albero,
                                                               poi disse a quelli meno piccoli di arrampicarsi da soli.
                                                               L’acqua arrivò ai piedi dell’albero, poi alle caviglie della

                                                               maestra.
                                                               Tutti i bambini erano al sicuro sui rami. La maestra si
                                                               aggrappò al tronco, mentre l’acqua saliva e le sfiorava
                                                               la lunga gonna.
                                                               Restarono così quattro ore. Poi la pioggia smise, l’acqua
                                                               cominciò ad abbassarsi e presto si vide il terreno.
                                                               Non c’era segno della scuola di fango.
                                                               – Costruiremo un’altra scuola, vero? – chiese Magamba,
                                                               la bambina più piccola.

                                                               – Sì, la costruiremo – disse la maestra.
                                                               – Però ci vorrà tempo – disse Oguta.
                                                               – Ci vorrà il tempo che ci vorrà – disse la maestra.
                                                               – E intanto dove faremo scuola? – chiese Luuna.
                                                               – La faremo sull’albero – disse la maestra. – C’è posto
                                                               per tutti, avete visto? E non è crollato.
                                                               – Insieme sull’albero... – canticchiò la maestra.

                                                               – Può reggere anche cinque cammelli quest’albero! – dis-
                                                               se Magamba, cantando insieme a lei.
                                                                                 Roberto Piumini, da «Giovani amici», San Paolo






                                                                        SCRIVERE

                                                                    Come immagini le lezioni sull’albero? Parteciperanno
                                                                  anche gli uccelli oppure altri animali dei dintorni?
                                                                  Che cosa accadrà durante l’intervallo? Usa la fantasia
                                                                  e racconta sul quaderno.


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