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PAROLE PER CRESCERE

INSIEME

STORIA FANTASTICA DALL’AFRICA

In una terra lontana c’è un grande lago. Sul fondo c’è un grosso
pitone d’acqua argenteo, una spira scintillante sull’altra, la lingua
che guizza: è il guardiano del lago. Nel tocco della sua pelle fred-
da e bagnata c’è un medicamento per tutti i mali e i dolori degli
uomini e delle donne, per tutti coloro che sono così coraggiosi

da fargli visita in fondo al lago.

Ngosa stava seduta accanto al lago. Il sole splendeva sulla
sua liscia pelle bruna.
La madre era malata, tanto malata. Ngosa sapeva che sareb-
be morta se lei non l’avesse aiutata. Ma scendere in quelle
acque, toccare il pitone d’argento, guardare in quegli occhi

neri di serpente... Malgrado il caldo, Ngosa tremava. Aveva
molta paura.
A un tratto sentì un urlo dietro di lei, si voltò e vide la so-
rella più piccola che correva attraverso i campi.
– Sbrigati! Nostra madre sta male...
Allora Ngosa si ricordò di tante cose: di quando la madre
l’aveva consolata per tutta la notte dopo che un cocco-

drillo l’aveva quasi trascinata nell’acqua; di quando aveva
camminato per miglia per cercare le radici che potevano
alleviarle il dolore di una puntura di scorpione...

CAPIRE

Rispondi.

• Quali sono i personaggi del racconto? ..............................................................................................................................

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• Perché la ragazza si trova sulla riva del lago? .................................................................................................................

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• Qual è il potere magico del serpente? ...............................................................................................................................

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• Chi si rivela essere in realtà? ...................................................................................................................................................

• Come si conclude la vicenda? ................................................................................................................................................
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