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DENTRO IL LIBRO

UNA SCUOLA MOLTO... MAGICA! GLI EPISODI
ASCOLTA

– Guarda lì!
– Dove?
– Quello con gli occhiali... Hai visto che faccia?

– E la cicatrice l’hai vista?
I ragazzi bisbigliavano al passaggio di Harry, il nuovo allievo dalla stra-
na cicatrice a forma di saetta sulla fronte. Harry avrebbe preferito che

non lo facessero, perché stava cercando di concentrarsi sul percorso da
seguire per arrivare in classe.
A Hogwarts c’erano centoquarantadue scalinate: alcune ampie e spa-
ziose, altre strette e pericolanti; alcune il venerdì portavano in luoghi

diversi. Poi c’erano porte che non si aprivano, a meno di non chie-
derglielo cortesemente o di far loro il solletico, e porte che non erano
porte ma facevano finta di esserlo.

E poi, una volta che uno riusciva a trovare la classe, c’erano le lezioni.
Come Harry scoprì ben presto, la magia era tutt’altra cosa dall’agita-
re la bacchetta magica pronunciando parole incomprensibili.

Ogni mercoledì a mezzanotte bisognava studiare il cielo stellato
con i telescopi e imparare il nome delle stelle e i movimenti dei
pianeti. Tre volte alla settimana ci si doveva recare nella serra

dietro al castello per studiare Erbologia con la professoressa
Sprite, che insegnava a coltivare le piante più strane e a scoprire
a che cosa servivano.
Indubbiamente la lezione più noiosa era Storia della Magia, l’u-

nico corso tenuto da un fantasma, che non la finiva più di parla-
re con voce monotona.

Invece, il professor Vitious, l’insegnante di Incantesimi, era un
mago basso e mingherlino che doveva salire sopra una pila di
libri per vedere al di là della cattedra.
La professoressa McGranitt era una strega alta, dai capelli corvi-

ni, vestita di verde smeraldo e aveva un tono molto severo.
– La Trasfigurazione è una delle materie più complesse e perico-
lose – disse durante la prima lezione. – Chiunque faccia confu-

sione sarà espulso e non verrà riammesso nella mia aula.
Poi trasformò la cattedra in un maiale e viceversa. Tutti rimasero
molto impressionati e non vedevano l’ora di cominciare.

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