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LE PA      INE DELLA SCRITTURA




                 SCRIVO io


                   Procurati un peluche, analizzalo con attenzione usando la vista
                   e il tatto, quindi descrivilo sul quaderno. Sull’esempio di Michele,
                   usa anche dei paragoni ed esprimi le tue emozioni.


                   Osserva la fotografia ed evidenzia a lato le qualità adatte a descrivere la torta.
                   Scrivi un testo immaginando che si tratti... della tua torta di compleanno!




                                                        DATI VISIVI                               DATI TATTILI
                                                       alta, bassa, circolare, quadrata,          morbida, granulosa,

                                                       rettangolare, grande, piccola,             pungente, vellutata,
                                                       semplice, decorata, bianca,                secca, liscia, ruvida...
                                                       marrone, rossa, verde...

                                                       DATI OLFATTIVI                       DATI GUSTATIVI

                                                       odore buono, gradevole,             sapore dolce, delizioso,
                                                       sgradevole, invitante,              squisito, amaro,

                                                       delicato, forte...                  nauseante, insipido...




                   Leggi il testo in cui Bea descrive l’intervallo nella sua classe e sottolinea
                   i dati uditivi; poi descrivi l’intervallo nella tua classe sul quaderno.


                   L’INTERVALLO
                   Sono quasi le dieci e mezzo e uno scampanellio insistente ci avverte

                   che inizia l’intervallo.
                   All’improvviso il silenzio nell’aula si rompe: tutti cominciamo a parlare

                   tra noi e il tono delle voci sale. Ci alziamo rapidamente e le sedie
                   strusciano sul pavimento. Ognuno sgranocchia la propria merenda
                   e qua e là nell’aula scoppiano delle risate.

                   Intanto  dal  corridoio  provengono  mille  rumori  e  soprattutto  le
                   voci squillanti dei bambini più piccoli. Ecco di nuovo il

                   suono della campana: questa volta sembra meno alle-
                   gro e brillante perché indica la fine dell’intervallo.

                   In  un  attimo  i rumori si  spengono  e  l’aula  torna
                   silenziosa mentre raggiungiamo il nostro posto.


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