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LE PA      INE DELLA SCRITTURA



                         TI SPIEGO COM’È





              Un giocattolo nuovo, una persona originale, un animale
              buffo, un luogo inaspettato... Spesso siamo attratti

              dall’aspetto di ciò che vediamo.
              Per far capire quanto ne siamo rimasti affascinati, ricorriamo alla

              descrizione, mettendo in campo i nostri sensi: la vista, l’udito, l’olfatto,
              il tatto e... anche il gusto, se si tratta di un cibo particolare!

              E più siamo bravi a mettere in evidenza le qualità giuste, più la nostra
              descrizione funziona!

              Per lo stesso motivo, a volte inseriamo i paragoni e completiamo la
              descrizione aggiungendo le nostre emozioni.



                  Leggi il testo in cui Michele descrive il suo peluche, quindi sottolinea:

                          i dati visivi             i dati tattili             paragoni ed espressioni di affetto


                                   IL MIO PELUCHE

                                   Il  mio  panda è  sicuramente  il  peluche  più                   OSSERVA!
              Introduzione
                                   bello del mondo e io lo adoro!
                                                                                                    Anche un testo
                                   Ha il corpo ricoperto di pelo nero, tranne il                    descrittivo richiede
               Descrizione
                                   muso e la pancia che sono di colore bianco                       un’introduzione e
                                   candido. Le orecchie sono piccole e nere.                        una conclusione.

                                   Gli occhietti sono lucidi e sembrano delle
                                   lucine. Il musetto tondo e un po’ schiaccia-
                                   to ha una pallina nera al posto del naso.

                                   Le zampine sono buffe e aperte, pronte per
                                   abbracciarmi. A toccarlo sembra un batuf-

                                   folo morbido e fa tanta tenerezza.

                                   Lo tengo sempre con me e la sera, prima
               Conclusione
                                   di addormentarmi, mi piace appoggiarlo

                                   contro la mia guancia per sentire il suo pe-
                                   lo, vellutato come una carezza.

                                                          in Un libro per te..., De Agostini

                    Ora disegna e colora il panda di Michele, tenendo conto degli elementi descritti.
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