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DENTRO IL LIBRO



                DECIDE IL PAPÀ                               GLI EPISODI
                                                              ASCOLTA



                Ogni anno, il papà e la mamma litigano per sapere dove andare in vacan-
                za, e poi la mamma piange e dice che andrà dalla sua mamma e anch’io
                piango perché voglio bene alla nonnina, ma da lei non c’è la spiaggia, e
                alla fine si va dove vuole andare la mamma e non è dalla nonnina.

                Ieri, dopo cena, il papà ci ha detto: – Ascoltatemi bene! Quest’anno non
                voglio discussioni, sono io che decido! Andremo nel Meridione, ho l’in-

                dirizzo di una villa da affittare a Spiaggia dei Pini. Il mare è a solo due
                chilometri. Non voglio saperne di andare in albergo e mangiare in modo
                schifoso.
                – Bene, tesoro, mi sembra un’ottima idea – ha detto la mamma.

                – Che bello! – ho detto io e mi sono messo a correre intorno al tavolo,
                perché quando sono contento è dura rimanere seduto.
                – Vedrai, Nicolas, – mi ha detto papà – faremo la pesca subacquea e sarà

                favoloso.
                – Il papà mi insegnerà a fare la pesca subacquea! – ho detto alla mamma.
                – Benissimo, tesoro, – ha risposto la mamma – anche se nel Mediterra-

                neo pare che non ci siano più molti pesci. Ci sono troppi pescatori.
                – E nella spiaggia ci sono sassi? – ha chiesto la mamma.
                – Neanche per sogno! – ha gridato il papà tutto contento. – È una spiag-

                gia di sabbia finissima! Non c’è un solo sasso!
                E io ho ricominciato a piangere, perché è troppo divertente far rimbalza-
                re i sassi sull’acqua e non è giusto andare in questa vecchia villa, lontana
                dal mare, dove non ci sono né sassi né pesci.

                – Io voglio far rimbalzare i sassi sull’acqua! – ho gridato.
                – Forse lo farai il prossimo anno, se il papà decide di portarci a
                Bagni sul Mare, nel Veneto, dove c’è un alberghetto carino

                vicino a una spiaggia di sabbia e di sassi e con molti pesci.
                Il papà si è passato la mano sulla faccia e ha esclamato:
                – Va bene! Ho capito. Come si chiama il tuo albergo?

                – Sabbia d’Oro, amore – ha detto la mamma.
                Il papà ha detto: – Va bene, scriverò per sapere se ci
                sono ancora camere libere.

                – Oh, ma non è necessario, caro, – ha aggiunto la
                mamma – già fatto... Abbiamo la camera 29, di fronte
                al mare, con bagno.



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