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FANTASTICANDO



                              I VIAGGIATORI E IL PLATANO































                Era un pomeriggio caldo e polveroso. All’orizzonte apparve-
                ro due viaggiatori; erano molto stanchi perché si trovavano in

                cammino dalle prime ore del mattino. Il sole splendeva alto                    Non solo animali
                nel cielo e non c’era alcuna traccia d’ombra.
                Improvvisamente, in lontananza, i due scorsero un platano so-                   1
                litario e i loro cuori sobbalzarono di gioia.                                        Anche questa storia
                – Un riparo, finalmente! – esclamò uno di loro.                                è una favola, eppure tra
                                                                                               i personaggi non
                Entrambi affrettarono il passo verso l’albero ancora lontano.                  compaiono animali!
                Lo raggiunsero e si ripararono sotto i suoi rami frondosi. Poi                 Rifletti e sottolinea
                si sdraiarono soddisfatti sul terreno, rilassandosi all’ombra,                 l’alternativa corretta.
                felici finalmente di sfuggire ai roventi raggi del sole.                       In questa favola, il platano

                Passato un po’ di tempo, mentre entrambi erano sdraiati e os-                  pensa / cresce proprio come
                servavano i rami, uno dei due disse: – È strano.                               una pianta / un essere umano.
                – Che cosa? – chiese l’amico.                                                  Infatti, la pianta / il viaggiatore
                – Questo platano, all’ombra del quale ci stiamo riposando...                   esprime un giudizio sui due
                Hai mai riflettuto su quanto sia inutile? Non produce frutti,                  uomini che si riparano sotto
                                                                                               i rami e non comprendono
                quindi non è di nessuna utilità per l’uomo.                                    la sua lingua / utilità.
                Il platano ascoltava la conversazione che si svolgeva tra i due.

                “Che gente ingrata” pensò amaramente. “Si stanno riparando                      2    Alcune favole, come
                dal sole sotto i miei rami e ne traggono refrigerio. Ma mi rin-                questa, hanno come
                graziano? Per niente! In questo momento, mentre se ne stanno                   protagonista:
                sdraiati a godersi la frescura e l’ombra che io provvedo loro, si                  il sole
                lamentano scioccamente della mia inutilità.”                                       una pianta
                Morale: Non sempre siamo grati a chi ci dà aiuto.
                                                                                                   un viaggiatore
                                                         Favole di Esopo, Editrice La Scuola



                  IL RACCONTO FANTASTICO                                                                                 87
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