Page 121 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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Raccontare...

                                                                                                          RECITANDO




               WENDY – Ragazzo, perché piangi?
               (Peter salta in piedi e, attraversando la stanza fino ai piedi del letto, le
               fa un inchino. Wendy, impressionata, accenna un inchino dal letto.)
               PETER PAN – Come ti chiami?
               WENDY – Moira Angela Darling. E tu?

               PETER PAN – Peter Pan.
               WENDY – Dove abiti?
               PETER PAN – La seconda a destra e poi dritto fino al mattino.
               WENDY – Che buffo indirizzo!
               PETER PAN – Non lo è affatto.
               WENDY – Voglio dire, è questo che scrivono sulle lettere?              La storia di Peter Pan
               PETER PAN – Non ricevo lettere.
               WENDY – Ma tua madre ne riceve?                                       Peter Pan è un ragazzino che
               PETER PAN – Non ho madre.                                             sa volare e che si intrufola

               WENDY – Peter!                                                        dappertutto.
               (Salta fuori dal letto per abbracciarlo, ma Peter si tira indietro; non   È scappato di casa a sette
               sa perché, ma sa che deve farlo.)                                     giorni, per paura di crescere
               PETER PAN – Non devi toccarmi!                                        e di diventare un adulto.
               WENDY – Perché?                                                       Abita sull’Isola Che Non C’è,
               PETER PAN – Non lo so.                                                insieme alle fate e agli altri
                                                                                     Ragazzi Perduti, con i quali
               WENDY – Capisco, perché stavi piangendo.                              sconfigge il malvagio Capitan

               PETER PAN – Non stavo piangendo. Ma non riesco a riat-                Uncino.
               taccare la mia ombra.                                                 Peter Pan non distingue la
               WENDY – Si è staccata? Che cosa terribile! Peter, hai cercato         realtà dalla fantasia, ha paura
               di attaccarla con il sapone!                                          dei gesti affettuosi e non vuole
               PETER PAN – E allora?                                                 essere toccato, ma dentro sente
               WENDY – Deve essere cucita.                                           un gran bisogno di affetto.
               PETER PAN – Che cos’è “cucita”?                                       Peter Pan si intrufola nella casa
                                                                                     dei signori Darling e insegnerà
               WENDY – Sei di una ignoranza spaventosa!                              a volare a Wendy e ai suoi
               PETER PAN – No, non è vero!                                           due fratellini.

               WENDY – Te la cucirò io. Ma dobbiamo avere più luce.                  Li porterà con sé sull’Isola Che
               (Wendy tocca qualcosa, e con enorme stupore di Peter la stanza        Non C’è. La presenza della
               si illumina.)                                                         ragazza fa crescere in lui la
               WENDY – Siediti qui. Temo che farà un po’ male.                       nostalgia di una famiglia,
               PETER PAN – Non piango mai.                                           tanto che, insieme ai suoi
                                                                                     amici, le chiede di diventare la
               (Wendy fa finta di cucire l’ombra. Peter la prova.)                   mamma dei Ragazzi Perduti.
               WENDY – Non è ancora del tutto a posto. Forse avrei dovuto            Wendy, però, non dimentica

               stirarla.                                                             i propri genitori e torna a casa,
               PETER PAN – Va benissimo così! Grazie!                                dalla mamma che l’aspetta.
                            James Matthew Barrie, Peter Pan, Feltrinelli (riduzione teatrale)



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