Page 16 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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IL TESTO NARRATIVO
Il lavoro di mio padre
Il secondo giorno di scuola, la maestra aveva chiamato Prisca alla Mi piace CAPIRE
cattedra per discutere di come aveva svolto il testo sulla professione
del padre. Prisca aveva scritto: Rispondi.
• Perché la maestra chiama
Io non so quale sia la professione di mio padre. Gliel’ho chiesto Prisca alla cattedra?
tante volte, ma lui ha risposto che è meglio se noi bambini non • In base al testo scritto da
ci interessiamo di queste cose. Prisca, quale sarebbe il
lavoro del padre?
Mio padre di solito lavora di notte. Una volta l’ho spiato mentre • Qual è il commento della
usciva e ho visto che aveva una mascherina nera in faccia, un sacco maestra?
vuoto sulle spalle e in mano una grossa torcia elettrica, di quelle • Che cosa risponde Prisca?
che possono illuminare anche una stanza enorme.
Un’altra volta, dopo che è tornato dal lavoro, ho aspettato che si
allontanasse dal soggiorno e sono andata a guardare che cosa c’era ORA SO... COME FUNZIONA
nel sacco. C’erano molti gioielli, mazzette di banconote e alcuni il racconto umoristico
candelabri d’argento. L’effetto umoristico in
Due giorni dopo, il papà ci ha portato tutti a fare un bellissimo questo racconto è basato su:
viaggio in America. un equivoco, che rende
Mi piacerebbe tanto sapere qual è la professione di mio padre, il finale divertente
così da grande la potrei fare anch’io. una storia inverosimile,
che non potrebbe
– Che cosa sono queste stupidaggini? – aveva chiesto severamente accadere nella realtà
la maestra.
Prisca, sconcertata, non aveva saputo che cosa rispondere. Secondo
lei, il tema era bello e ben fatto, originale e senza errori di ortografia.
– Ma tu non sei figlia dell’avvocato Alessandro Puntoni? – aveva
insistito la maestra.
– Sì.
– E allora perché hai scritto tutte queste sciocchezze, invece
di dire che tuo padre fa l’avvocato?
– Ma... io faccio sempre temi di fantasia!
Bianca Pitzorno, Ascolta il mio cuore, Mondadori
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