Page 42 - LE AVVENTURE DI GIAN BURRASCA

Forse intuendo le mie intenzioni, però, il gatto ha
iniziato a divincolarsi. A un certo punto non sono
più riuscito a tenerlo ed è scappato in camera
dove, saltando di qua e di là, ha rotto un vaso di

vetro di Venezia.
Io, intanto, cercavo di chiudere l’acqua, ma per
quanti sforzi facessi non ci riuscivo proprio.
L’acqua ha incominciato a uscire dalla vasca e ad
allagare il bagno, poi, per fortuna, ha trovato un
passaggio ed è entrata nella stanza, dove io mi ero

rifugiato per non bagnarmi i piedi.
Lì, il gatto Mascherino mi guardava con due occhi
gialli spaventosi, come se avesse voluto mangiarmi
come aveva fatto con il canarino.
Io mi sono spaventato e sono scappato via, chiu-

dendo la porta.
Guardando dalla finestra, ho visto al piano di
sotto una bambina che stava giocando e così ho
deciso di andare a giocare un po’ con lei, per
riprendermi dallo spavento.
Mentre eravamo in camera sua, che è proprio

sotto quella di Matilde, ha cominciato a piovere
acqua dal soffitto. La bambina si è messa a grida-
re: – Mamma, mam ma, piove in casa!

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