Page 44 - Le avventure di Tom Sawyer
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Il mattino dopo Tom si alzò all’alba e si godette lo
spettacolo della natura risvegliata dalla luce.
Quando anche Joe e Huck furono in piedi, si tuf-
farono tutti e tre nudi nel fiume, sguazzarono e
giocarono finché ne ebbero voglia.
La corrente durante la notte si era portata via la
zattera, e questo li rallegrò: non c’era più alcun
ponte ormai che li unisse al villaggio, ancora ad-
dormentato al di là della maestosa distesa d’acqua.
I ragazzi poi si diedero alla pesca e fecero un’otti-
ma colazione a base di pesce arrosto. Non avevano
mai mangiato niente di più saporito! Si inoltrarono
nel boschetto ed esplorarono l’isolotto, scoprendo
che in un punto distava dalla terraferma solo due-
cento metri circa. Ancora nuotarono e mangiarono
prosciutto e chiacchierarono... Poi però si fecero
silenziosi. Cominciavano a sentire nostalgia di ca-
sa, anche se nessuno osava confessarlo.
A un certo punto scorsero il traghetto che avanzava
lungo il fiume, e anche tante barche a remi.
– È affogato qualcuno – disse Tom, – e ora cercano
il suo cadavere.
I tre ragazzi morivano dalla curiosità di sapere chi
fosse il poveretto. Fu ancora Tom a indovinare co-
me stavano le cose.
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