Page 64 - Le avventure di Tom Sawyer

Entrarono con il cuore martellante, i muscoli tesi
pronti a una fuga immediata. Si fecero coraggio e
decisero di esplorare il piano superiore. Lasciarono
gli attrezzi in un angolo e salirono su per la scala

cadente. Anche la stanza di sopra era spoglia. C’era
solo un armadio a muro, vuoto. Stavano per ridi-
scendere e mettersi al lavoro quando sentirono dei
passi che si avvicinavano.
Pallidi per la paura, i due ragazzi si sdraiarono sul
pavimento, accostando un occhio ai buchi che si

aprivano tra le assi sconnesse. Videro così entrare
due uomini.
Uno era un vecchio mendicante sordomuto, con un
grande sombrero verde, che si era già visto qualche

giorno prima al villaggio. L’altro era un brutto ceffo
vestito di stracci, sporco e con la faccia cattiva.
– Non mi va, questa volta è troppo pericoloso –
disse lo straccione.
– Hai paura! – grugnì il sordomuto, con grande
stupore dei due ragazzi.

Aveva la voce di Joe l’Indiano!
– Ora è diverso. Anche tu non mi sembri tanto
tranquillo – insisteva lo straccione.
– Senti, amico, il colpo si farà e tu mi aiuterai. Non
mi piace chi non mantiene la parola...

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