Page 118 - compiti per estate italiano4 con narrativa
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Quando arrivarono dei servi con lunghe scale, la
              scimmia mi lasciò cadere e se la svignò correndo
              a quattro zampe. Non precipitai di sotto e non fui
              spazzato via dal vento che, a trecento metri da

              terra, soffiava vigoroso; resistetti fino all’arrivo di
              un servo che mi infilò in tasca e mi portò in salvo.
              Rimasi a letto due settimane, prima di riprendermi
              un po’. Quando mi ripresentai a corte, dissi:
              – Se avessi avuto con me la mia spada, quella
              bestiaccia se la sarebbe vista brutta!

              E feci ridere tutti... Anch’io ora, ripensandoci, mi
              rendo conto di quanto dovessi apparire ridicolo,
              piccolo e debole com’ero, a fare tanto il gradasso.
              Ma la figuraccia peggiore la feci un pomeriggio

              che in compagnia di Glumdalclitch e di alcune
              dame eravamo usciti a passeggiare in campa-
              gna. Sul sentiero doveva essere passata da poco
              una mucca, evidentemente, perché il ricordino
              che aveva lasciato era ancora fresco.
              Volli mostrare a quelle signore la mia agilità:

              presi la rincorsa, saltai... e indovinate un po’
              dove finii!
              Non avevo considerato affatto che un bovino di
              Brobdingnag deposita in proporzione alla sua mo-
              le. Mi tirai fuori a fatica, umiliato.




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