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PAROLE PER CRESCERE

               INSIEME


                       DAL DIARIO DI UNA MAESTRA





                   Caro diario,
                   sono un po’ più calmi, oggi. Meno male. Ma forse è solo perché è

                   ancora presto e non sono ancora del tutto svegli. Di solito
                   si svegliano più tardi, verso metà mattinata.
                   Faccio l’appello, così cominciamo a lavorare. Poesie, ta-
                   belline e via dicendo. Oggi devo pure spiegare Scienze.
                   Prima, però, come ogni mattina, leggiamo per dieci minuti.
                   Ci serve per cominciare bene la giornata. Un po’ leggo io
                   e un po’ leggono loro. Ci incontriamo tra le pagine del
                   libro, facciamo un tratto di strada insieme.
                   Mentre leggo stanno sempre attenti, tutti quanti. An-

                   che i più distratti. È un miracolo. Davvero.
                   Capita solo quando leggiamo. C’è chi ha la bocca spalancata,
                   chi ogni tanto sgrana gli occhi, chi guarda fuori dalla finestra, verso l’alto, come se
                   nell’azzurro del cielo ci vedesse le figure della storia. Alice, invece, gli occhi li chiude
                   sempre, perché sa che con gli occhi chiusi si vede meglio. Buongustaia.
                   Quando tocca a me leggere, sento che la voce mi è tornata e, a guardare quelle facce
                   assorte, d’improvviso sento nella gola una forza da cantante lirica, allora mi alzo in pie-

                   di e comincio a leggere forte e poi d’un tratto mi metto a leggere piano, a sussurrare, e
                   dopo ancora forte, e la mia voce è un vento che attraversa una foresta di bambini.
                   Poi basta, ché è ora di ripetere le tabelline.
                                                             Antonio Ferrara, La maestra è un Capitano, Coccole books





                                                                                                     CAPIRE
                                                   Raccontare in prima persona
                                                                                                  Rispondi sul quaderno.
               In questo testo, la maestra raccoglie i suoi pensieri                            •  In quale modo gli alunni
               su com’è andato l’inizio delle lezioni con la sua classe.                          e la maestra cominciano

                1    La pagina è scritta:                                                         la giornata? Perché?
                                                                                                •  Chi è Alice? Perché
                    in prima persona          in terza persona                                    la maestra dice che
               Sottolinea nel testo i verbi che giustificano la tua risposta.                     è una “buongustaia”?
                                                                                                •  Secondo te, la maestra
                2    Questo modo di raccontare permette a chi legge di:                           legge volentieri

                    conoscere il punto di vista della maestra e le sue emozioni                   per i suoi alunni?
                                                                                                  Da che cosa lo capisci?
                    ottenere informazioni sullo svolgimento di una lezione



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